Battute iniziali per il progetto pluriennale “Figure oltre il presente”, che il Teatro Verdi di Pordenone lancia da quest’anno, con il partner Università̀ degli Studi di Udine, per promuovere la divulgazione culturale della musica d’arte. Una prima edizione che racconta e approfondisce una figura internazionale di primo piano, Mario Bortolotto, nato a Pordenone nel 1927, dove ha iniziato propri studi musicali con Pia Baschiera Tallon. Bortolotto è stato senza dubbio uno dei rappresentanti maggiormente significativi della musicologia italiana ed europea del secondo dopoguerra.
Saranno riuniti a Pordenone alcuni tra i maggiori musicologi del panorama nazionale ed internazionale, docenti, storici della musica, giornalisti, critici e musicisti per attualizzare la rilevanza di un personaggio così straordinario, riconoscendogli l’attenzione che merita nella propria città di origine. Da mercoledì 10 a giovedì 12 novembre spazio al programma dal vivo, con il convegno di studi “Per Mario Bortolotto” e sei concerti con interpreti d’eccezione (il Quartetto d’archi della Scala, i pianisti Emanuele Arciuli, Emanuele Torquati, Mariangela Vacatello, Pietro De Maria, Alfonso Alberti, il soprano Maria Radoeva). Ma già da oggi, 3 novembre, sono in programma i “Dialoghi su Mario Bortolotto”, cinque appuntamenti da remoto, tutti alle 18, nei quali altrettanti musicologi raccontano in 30 minuti i testi più celebri di Bortolotto. Primo appuntamento con Jacopo Pellegrini, dell’Università di Roma, che ricorderà la figura del professore attraverso Il viandante musicale. Domani 4 novembre, Francesco Verona dialoga con Daniela Goldin su Wagner l’oscuro, titolo del volume che rappresentò per Bortolotto una delle sfide più ardue e insieme avvincenti. Il giorno successivo Lina Zhivova, dell’Università di Udine, e Roberto Calabretto ripercorrono insieme il volume Est dell’Oriente; lunedì 8 novembre sarà la volta di Luca Cossettini in dialogo con Paola Cossu su Fase seconda, a oggi un volume fondamentale per comprendere la complessità di una stagione caratterizzata dalla Nuova Musica. A chiudere il ciclo, martedì 9 novembre, Roberto Calabretto dialogherà con Maurizio Baglini sul testo Chopin o del timbro.
L’ingresso al convegno e ai concerti è gratuito. Biglietti disponibili online o alla Biglietteria del Teatro. Tutto il programma su www.teatroverdipordenone.it

Al Verdi anteprima
per Marco Paolini

La Stagione del Teatro Verdi di Pordenone ospita sabato 6 (ore 20.30) e domenica 7 novembre (ore 16.30) l’anteprima nazionale del nuovo spettacolo di e con Marco Paolini “Sani!”. Costruito sulla scia di Teatro fra parentesi, lavoro nato nel 2020 a inizio pandemia, lo spettacolo vive ora di un nuovo respiro, con un intreccio completamente nuovo di testi, racconti e canzoni. È ancora un teatro fra parentesi perché il senso di provvisorietà di questi tempi che stiamo vivendo permane, ma con Saba Anglana e Lorenzo Monguzzi – autori ed esecutori in scena delle canzoni e delle musiche originali – Paolini lo ha riplasmato facendone un concerto di storie tra loro in apparenza lontane che gradualmente si collegano e si parlano. “Potrei definire Sani! come continuazione degli Album dedicati all’infanzia e all’adolescenza su cui ho fatto la mia pratica del narrare”, spiega lo stesso Paolini. In vista del debutto del nuovo spettacolo in anteprima nazionale a Pordenone, l’attore e autore Marco Paolini con Saba Anglana e Lorenzo Monguzzi incontra la stampa venerdì 5 novembre nel foyer del Teatro Verdi, alle ore 15.

Marco Paolini

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In copertina, il critico musicale Mario Bortolotto al quale è dedicato un ciclo di incontri e concerti.

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